Spello, 6 giugno 2025 – Si sono conclusi i lavori di potenziamento dell’impianto di depurazione di Spello-Castellaccio, realizzati nell’ambito del progetto promosso da A.U.R.I. (Autorità Umbra Rifiuti e Idrico) e attuato da Valle Umbra Servizi S.p.A., con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro. Il progetto ha previsto il raddoppio della capacità depurativa dell’impianto e l’ottimizzazione della gestione dei carichi reflui nei comuni di Spello e di Foligno, zona Paciana e Ospedale. L’intervento si è articolato in due stralci: il primo, concluso nell’ottobre 2022, ha comportato l’adeguamento del processo di trattamento delle acque reflue alla Direttiva europea 91/271/CEE, per un valore di 2 milioni e 450 mila euro. Il secondo stralcio, ora terminato, ha riguardato le opere complementari e le sistemazioni esterne, per un importo di 650 mila euro. I lavori, eseguiti tra settembre e maggio, sono attualmente in fase di collaudo, con i test finali previsti per il mese in corso. L’occasione per fare il punto sui lavori è stato il sopralluogo tecnico svoltosi nei giorni scorsi con la partecipazione del sindaco di Spello, Moreno Landrini, e dell’assessore ai lavori pubblici Enzo Napoleoni, insieme con Sandro Rossignoli, dirigente del Servizio Idrico di AURI, e l’ing. Riccardo Landi. Per Valle Umbra Servizi S.p.A.; erano presenti l’ing. Giancarlo Piccirillo, direttore dell’Area Servizi a Rete e Sistemi Informativi, e l’ing. Stefania Schiaroli. Ha preso parte al sopralluogo anche il direttore dei lavori, ing. Alessandro Gregorig. Gli interventi principali hanno incluso l’efficientamento energetico dell’impianto, la sistemazione dell’illuminazione pubblica a led, l’installazione di un sistema di videosorveglianza, opere di messa in sicurezza della struttura, bitumature e sistemazione delle aree esterne, oltre a interventi di inserimento paesaggistico. L’impianto è stato inoltre dotato di un gruppo elettrogeno per garantirne il funzionamento continuo, anche in caso di interruzioni di corrente. Il ciclo di depurazione delle acque si conclude con l’immissione nel torrente Fiorenzuola, garantendo la qualità dell’acqua anche per un eventuale riutilizzo a fini irrigui. “Ringrazio AURI e Valle Umbra Servizi per la preziosa e costante collaborazione con il Comune nel corso di questi anni – ha dichiarato il sindaco Moreno Landrini –. Accogliamo con soddisfazione questo intervento tanto atteso, che rappresenta un passo importante per affrontare e ridurre in modo significativo le criticità della rete fognaria del territorio comunale nel suo complesso.”